ATED09
Le Basi dei Grafici (continua.....)
Dopo l' "intermezzo" della scorsa settimana, continuiamo la nostra breve panoramica sull'ABC della lettura dei grafici
Riprendiamo ora due concetti affrontati in uno dei nostri precedenti incontri: quelli di SUPPORTO e di RESISTENZA.
Il SUPPORTO può venire definito come un livello di prezzi al quale ci si può aspettare una domanda di elevate quantità di un titolo, e RESISTENZA un livello di prezzi al quale ci si può aspettare l'offerta di notevoli quantità di un titolo.
Al solito, esistono infinite interpretazioni del fenomeno. Non stiamo qui a discuterne, anche perché sarebbe futile. Io sono convinto che la cosa funzioni, ed è questo tutto quello che conta. E se volete acquisire la medesima convinzione anche voi (o scoprire il contrario), la strada maestra è sempre la medesima: esperienza, sotto forma di numerosissimi grafici studiati.
Possiamo facilmente identificare su di un grafico una resistenza: infatti, quando un titolo tocca più volte il medesimo livello di prezzo per poi arretrare, senza mai riuscire a superarlo, allora possiamo tracciare una linea orizzontale che unisce i diversi massimi: il livello così identificato sarà la nostra resistenza (vale il simmetrico per il supporto)
In più, vale la seguente relazione: un volta superato, un livello di resistenza diviene un supporto, e viceversa un supporto che ha ceduto diviene una linea di resistenza.
In generale, se pensiamo alla resistenza come a un livello di prezzi al quale incontreremo una notevole offerta, possiamo pensare che un titolo incontrerà una resistenza quando raggiungerà un livello di prezzi in cui in passato un gran numero di azioni è passata di mano, ad esempio in un area di congestione
Come al solito, due esempi possono spiegare il concetto molto meglio delle mie parole:
Classico esempio di penetrazione di una resistenza (Breakout):
Esempio di congestione che costituisce resistenza:
In generale, possiamo considerare valida la penetrazione di una resistenza quando il prezzo è stato superato di almeno il 3% e il volume è decisamente elevato (In termini relativi, cioè superiore alla media. Un criterio, ad esempio, può essere quello di avere un volume almeno doppio della media mobile dei volumi a 50gg)
Al solito, questa è un indicazione di massima che, se vogliamo fare la punta allo spillo, dovrebbe essere adattata alla volatilità di ogni singolo titolo. Ma, come regola del pollice, può essere indicativa.
Per la penetrazione di un livello di supporto, vale ancora la regola del 3%, ma qui il volume diviene meno critico: l'importante, secondo la mia esperienza, è che il volume non sia inferiore alla media, ma non è indispensabile che sia notevolmente più elevato.
In entrambi i casi, spesso, soprattutto se le condizioni generali del mercato sono di segno contrario al senso della penetrazione (ad esempio se abbiamo appena superato una resistenza e nel mercato regna l'orso), avremo una piccola correzione, che si avvicinerà al precedente livello di resistenza (ora supporto) senza però violarlo (anzi, in generale senza nemmeno toccarlo)
Al solito, questo non accade nel 100% dei casi, ma comunque abbastanza spesso da poterci costruire intorno un proprio sistema. E' infatti possibile, ad esempio, comprare durante la correzione successiva al breakout, con uno stop subito sotto il supporto. A voi, come al solito, lo sviluppo dei dettagli e della politica di money management!
Alla prossima
Gabriel K
Gabriel K accetta volentieri qualunque feedback all'indirizzo AT@borsarc.com.
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Nota: tutte le idee espresse nel presente articolo rappresentano solo l'opinione personale dell'autore e non possono essere in alcun modo considerate sollecitazioni all'acquisto o vendita di titoli.
BorsaRC | Tools Analisi Borsa | info@borsarc.com | ultima modifica Feb 2001. |